lunedì 30 dicembre 2013

STADIO San Siro e dintorni: ieri, oggi e ... domani?

7° Ciclo di incontri “Quartiere Harar-Novara e dintorni: tra passato e futuro” 
a cura del Cento studi ConMilanoOvest, collabora Biblioteca Harar




Lunedì 27 gennaio 2014 - ore 17.30
STADIO e dintorni: ieri, oggi e … domani?
interviene: Walter Cherubini *


Biblioteca Harar - Via Albenga 2
tel. 02884.65810
ATM 49, 64, 72, 80


In principio il calcio lo si giocava all’Arena civica. Poi, il Milan pensò di costruire uno stadio a San Siro. I lavori iniziarono nel dicembre 1925 con inaugurazione il 19 settembre 1926. Nel 1934 il Piano Regolatore comunale previde il consolidamento della “città dello sport” (San Siro). Nel 1935 lo stadio venne acquistato dal Comune di Milano che, nel 1938-’39, lo ampliò. Nel 1947 iniziò a giocarci anche l’Inter. Nel 1955 venne completata la costruzione del secondo anello. Nel 1990, in occasione dei Mondiali di calcio, venne realizzato il terzo anello.
Il prato di San Siro è stato calcato dai più importanti calciatori mondiali, da Giuseppe Meazza, al quale è dedicato, a Pelè e Maradona, ma anche da santi come Madre Teresa di Calcutta.

Problemi – Partite, concerti, traffico … i problemi ci sono. Si possono risolvere? Gli abitanti dei quartieri limitrofi allo Stadio San Siro vengono talvolta dipinti come una popolazione un po’ oscurantista, contraria agli eventi sportivo-musicali (circa 60 appuntamenti all’anno). Però, ogni giorno di manifestazione sportivo-musicale, la sosta riservata ai residenti non è rispettata e non è sanzionata. In merito, dal 2009 il Centro studi ConMilanoOvest ha effettuato dei rilievi periodici. Per esempio, nel tratto di Via Novara (Vie San Giusto-Pinerolo, ca. 300 metri), ad ogni evento sportivo-musicale sono mediamente 116 le auto in sosta negli spazi gialli destinati ai residenti; di queste, 44 sono in sosta irregolare, pari al 37%, alle quali si aggiungono mediamente altri 12 veicoli in sosta su marciapiede, strisce pedonali o verde. Le contravvenzioni? Nel corso dei 28 rilievi effettuati nel quadriennio 2009-2013, ne sono state contate una decina (più una trentina nell’ultimo trimestre 2013), comprese quelle elevate dalle Guardie Ecologiche Volontarie.
Risultato? “Danno emergente” per i residenti, che non riescono a sostare, e “lucro cessante” per l’Amministrazione comunale, circa € 2.300 nello specifico, stimabile in ca. € 80.000 per ciascun giorno considerando tutta l’area interessata, ca. 5 milioni/annui.

Conferenza – A partire dal dato storico, giungendo all’oggi, di “STADIO e dintorni” si parlerà nella conferenza. La cittadinanza è invitata a partecipare con i propri ricordi, ma anche con proposte per l’oggi ed il domani.

* Walter Cherubini è direttore del Centro studi ConMilanoOvest