Dopo la prima “lezione”
in Villa Scheibler a Quarto Oggiaro-Vialba, prosegue “a Scuola di Periferie”. Nel
biennio 2017-’19, sessanta “lezioni” in varie sedi territoriali. A San Siro le
prime “lezioni” di Storia delle Periferie: Sabato 14/10 con Quarto Cagnino e
Quinto Romano, Sabato 25/11 con i borghi del “millennio” Figino e Trenno.
Presentazione
«Mi sono accorto che non solo gli stranieri,
ma anche i miei concittadini dormono, nel deserto, per così dire,
dell'ignoranza e non conoscono le meraviglie di Milano». Potrebbe essere
una frase dell’oggi, ma lo scriveva già nel 1288 Bonvesin da la Riva (Le Meraviglie di Milano), quando Milano si
estendeva in quello che oggi è il “Centro storico”.
Allora, ci
vien da pensare che il “non conoscere” deve essere un po’ nel “dna” di noi
milanesi. Ma, noi conosciamo i territori nei quali dimoriamo, la loro storia,
che poi è anche la nostra?
Avrete
sentito nominare Affori,
Baggio, Chiaravalle, Crescenzago,
Gorla, Greco, Lambrate, Lorenteggio, Musocco, Niguarda,
Precotto, Quarto Cagnino, Quinto Romano, Rogoredo,
Turro, Vigentino, Trenno e
tanti altri. Milano si è espansa negli ultimi due secoli annettendo i Comuni
circonvicini, che sono divenuti le sue “periferie”.
Però, «le periferie sono sempre associate ad
aggettivi negativi. Sono considerate desolanti, alienanti, degradate, brutte.
Proviamo invece a guardarle con occhio positivo, a cercare quel che c’è di
sano. Le periferie sono ricchissime di una bellezza umana e spesso anche di una
bellezza fisica, che è nascosta, che emerge qua e là» (Renzo Piano), come ben rappresentato nel libro “Antichi borghi della periferia milanese”
(autori Riccardo Tammaro e Roberto Visigalli), un agile fotoracconto delle
testimonianze pervenute sino ai nostri giorni di 70 borghi della periferia
milanese.
Allora, le
periferie milanesi, spesso bistrattate, anche abbandonate, ma pochissimo
conosciute, che caratteristiche hanno? Hanno ancora una identità? Un aiuto alla
comprensione può essere offerto da decine di libri, scritti da “storici”
locali, ma la cui conoscenza rimane circoscritta ai singoli territori, ove
rimangono un po’ dimenticati nelle relative biblioteche. Invece, devono
diventare patrimonio “cittadino” e consapevolezza diffusa, costituendo il
fondamento storico di riferimento delle cosiddette nuove “centralità”.
In
relazione a ciò, nella più ampia iniziativa “a Scuola di Periferie” promossa da
Consulta Periferie Milano (60 appuntamenti nel biennio 2017-‘19 in varie sedi
territoriali e con specifiche “materie” di studio: storia e geografia,
progettazione e comunicazione, arte e musica, ma
anche abitare ed organizzazione, con specifica attenzione alla “burocrazia”.
Due prime
“lezioni” di “Storia delle periferie”
hanno luogo a San Siro (Biblioteca Harar-Via Albenga 2, ingresso libero) – in
collaborazione con Centro studi ConMilanoOvest, Cittadella della memoria, Associazione
culturale Il Giuscano-Figino – a partire dai relativi libri e con la proiezione
di immagini e documentazioni storiche:
- Sabato
14/10, ore 10.30: “Da Quarto Cagnino a Quinto Romano”;
- Sabato
25/11, ore 10.30: “Il "millennio" di Figino e Trenno;
presenta Walter
Cherubini (portavoce Consulta Periferie Milano), con Giorgio Bacchiega (direttore Centro Studi Periferie) intervengono Maria Luisa Valerio (coautrice del
libro Quarto Cagnino com’era) e Matteo Malanca (coautore del libro Storia di Quinto Romano). Un'occasione per scoprire una Milano, una Periferia che non ti aspetti, con uno sguardo anche ai giorni nostri.
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CALENDARIO DELLE “LEZIONI”
(aggiornato al 12.10.2017)
Mercoledì 27 settembre 2017 - ore 21
Villa Scheibler – Via Orsini 21 (Quarto
Oggiaro-Vialba)
[Organizzazione] -
Riempiamo i “vuoti” -1
Sabato 14 ottobre 2017 – ore 10.30
Biblioteca Harar – Via Albenga 2 (San Siro)
[Storia] - Da Quarto
Cagnino a Quinto Romano
Mercoledì 18 ottobre 2017 - ore 21
Villa Scheibler – Via Orsini 21 (Quarto
Oggiaro-Vialba)
[Organizzazione] -
Riempiamo i “vuoti” -2
Lunedì 23 ottobre 2017 - ore 21
Centro Culturale della Cooperativa – Via Hermada 14
(Niguarda)
[Comunicazione] -
Partecipazione e Comunicazione, come?
Sabato 25 novembre 2017 – ore 10.30
Biblioteca Harar – Via Albenga 2 (San Siro)
[Storia] - Il
“millennio” di Figino e Trenno
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“Il tema delle periferie
è ritornato al centro dell’attenzione e della discussione pubblica”,
come sottolineato dal Convegno “Quali politiche per le periferie? Riflessioni a
partire dal piano periferie del Comune di Milano” (22 giugno, Milano), promosso
da Dastu-Politecnico di Milano.
Ma rimangono la difficoltà
ed anche una certa impreparazione ad affrontare un tema complesso, più colto
nella sua superficie che esplorato nelle sue profondità, più affrontato in
maniera settoriale.
In tale contesto, Consulta
Periferie Milano, in 12 anni di attività, ha maturato e consolidato un
significativo patrimonio di conoscenze e di esperienze, tra l’altro con oltre
100 incontri con centinaia di persone/realtà, affrontando specifiche tematiche
con un taglio “periferico”, nonché numerose iniziative condivise con 150
associazioni/enti (anche 600 concerti messi in campo, con 40 cori amatoriali
disponibili a cantare nelle periferie con il Progetto “CoriMilano”,
un’opportunità da utilizzare!).
In relazione a ciò,
nell’arco del biennio 2017-’19 promuove “a SCUOLA DI PERIFERIE”, che
si avvarrà anche di contributi di molteplici realtà (istituzioni, università,
imprenditoria, volontariato).
Un calendario di 60
appuntamenti - con un taglio “operativo” - articolato tra storia e geografia,
progettazione e comunicazione, arte e musica, ma
anche abitare ed organizzazione, con specifica attenzione alla “burocrazia”,
anche per individuare soluzioni a quegli intralci burocratici più volte
lamentati, ma sempre irrisolti, che di fatto ostacolano la partecipazione,
rendendo frustrante l’impegno di molti.
Soluzioni che, però,
richiedono attenzione, impegno, insomma anche “studio” e partecipazione,
affinché le proposte rispondano alle concrete esigenze dell’operare.
“a SCUOLA DI PERIFERIE” si articolerà in varie sedi territoriali, da San
Siro a Niguarda, da Lambrate a Baggio, da Greco
a Trenno, da Quarto Cagnino al Corvetto, da Figino
a Quarto Oggiaro-Vialba. Avrà una fase di avvio in quest’ultimo scorcio del
2017, di assestamento nel 2018 e di consolidamento nel 2019 (programma ed
aggiornamenti su www.periferiemilano.com).
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